Cos'è The Graph (GRT) e come funziona?
The Graph è un protocollo di indicizzazione decentralizzato che consente alle applicazioni di accedere ed eseguire query sui dati della blockchain in modo efficiente. Spesso chiamato il "Google delle blockchain", aiuta gli sviluppatori a creare
dApp che possono recuperare e visualizzare dati senza dover eseguire i propri server centralizzati.
Al centro di The Graph c'è il concetto di subgraph, API aperte che definiscono come estrarre dati specifici da blockchain come
Ethereum,
Polygon,
Arbitrum e altre. Gli sviluppatori utilizzano GraphQL, un linguaggio di query, per accedere a questi dati in tempo reale. Questi subgraph sono ospitati sulla The Graph Network, che è supportata da quattro partecipanti principali:
1. Indexer: Eseguono nodi per indicizzare e servire i dati dei subgraph.
2. Curatori: Segnalano quali subgraph sono preziosi.
3. Delegatori: Stakano i token GRT per supportare gli indexer.
4. Consumatori: Eseguono query e pagano le commissioni in GRT.
Il token nativo GRT viene utilizzato per pagare le query, premiare i partecipanti e garantire la sicurezza della rete tramite staking e delega. Decentralizzando l'indicizzazione dei dati, The Graph consente agli sviluppatori di
Web3 di costruire applicazioni scalabili, trasparenti e
resistenti alla censura.
Cos'è un Subgraph?
Un subgraph è una API open-source personalizzata che definisce come raccogliere, indicizzare e interrogare i dati della blockchain da un
contratto intelligente specifico. Permette agli sviluppatori di specificare esattamente quali dati sono necessari e come sono strutturati, utilizzando una configurazione scritta in GraphQL.
I subgraph suddividono i dati complessi sulla blockchain in componenti facilmente accessibili. Una volta distribuiti sulla The Graph Network, vengono indicizzati dai nodi operatori (Indexer) e possono essere interrogati da qualsiasi dApp in tempo reale. Ad esempio, una applicazione
DeFi potrebbe utilizzare un subgraph per visualizzare i saldi degli utenti, i dati del
liquidity pool o la cronologia delle transazioni senza dover costruire un backend da zero.
Ogni subgraph include:
• Un file manifesto che punta a contratti intelligenti ed eventi specifici
• Schemi che definiscono la struttura dei dati
• Mapping scritti in AssemblyScript per trasformare eventi sulla blockchain in entità utilizzabili
I subgraph rendono i dati della blockchain ricercabili, riutilizzabili e accessibili a tutti gli sviluppatori Web3.
Chi ha fondato il protocollo The Graph e quando è stato lanciato?
L'idea di The Graph è stata concepita nel luglio del 2017, quando i fondatori Yaniv Tal, Jannis Pohlmann e Brandon Ramirez si sono resi conto della necessità di strumenti migliori per indicizzare e interrogare i dati della blockchain. Il team ha iniziato lo sviluppo a tempo pieno a dicembre 2017 sotto il nome di "Graph Protocol, Inc.", che è poi diventato Edge & Node.
The Graph: Cronologia del lancio e principali traguardi
1. Inizio – Metà 2018: Creazione del prototipo di nodo e rilascio dell'infrastruttura open-source.
2. Gennaio 2019: Lancio del servizio ospitato iniziale, Graph Explorer e dei primi subgraph; primo Graph Day a San Francisco.
3. Luglio 2020: Avvio della testnet Mission Control
testnet, introduzione della partecipazione incentivata per gli Indexer e i Curator.
4. Ottobre 2020: Fondazione di The Graph Foundation come gestore indipendente del protocollo; raccolti 12 milioni di dollari in una vendita pubblica di token.
5. 17 dicembre 2020: Lancio della mainnet di The Graph
mainnet, transizione verso una rete completamente decentralizzata.
6. Gennaio 2022: Raccolti 50 milioni di dollari in una vendita strategica di GRT; lancio del Graph Council e ampliamento del programma di sovvenzioni per lo sviluppo dell'ecosistema.
Roadmap di The Graph
Dal lancio della mainnet alla fine del 2020, The Graph Foundation, in collaborazione con sviluppatori come Edge & Node, StreamingFast, Figment e Semiotic AI, ha guidato una roadmap di ricerca e sviluppo pluriennale.
I principali focus includevano:
• Indicizzazione rapida e verificabile utilizzando Firehose e prove SNARK
• Aggiornamenti degli strumenti: indicizzazione parallela, SDK client, prestazioni dei nodi
• Transizione dal servizio ospitato alle fasi di aggiornamento della rete Sunray → Sunbeam → Sunrise.
• Nel luglio 2023, BuildersDAO è stato lanciato per decentralizzare lo sviluppo dei subgraph; successivamente sono stati aggiunti strumenti di trasferimento L2 per semplificare le migrazioni tra le blockchain.
Quali sono i principali casi d'uso del token GRT?
Il token GRT alimenta tutte le funzioni principali all'interno del protocollo di indicizzazione dei dati decentralizzato di The Graph.
1. Staking & Sicurezza: Gli indexer mettono in staking GRT per elaborare e fornire i dati della blockchain, proteggendo la rete mentre guadagnano ricompense di indicizzazione.
2. Delegazione: I possessori di token possono delegare GRT a indexer fidati per guadagnare una parte delle ricompense senza dover eseguire un nodo.
3. Curation: I curatori mettono in staking GRT per mettere in evidenza i subgraph di valore, guidando gli indexer e guadagnando una parte delle commissioni di query.
4. Pagamenti delle query: dApp e utenti pagano GRT per recuperare dati strutturati dai subgraph tramite gli indexer.
5. Governance: I possessori di GRT possono votare su proposte e aiutare a indirizzare lo sviluppo del protocollo di The Graph.
6. Applicazioni Web3: GRT supporta i servizi di dati per dashboard DeFi, piattaforme
NFT, protocolli di identità e altro su più blockchain.
Qual è la tokenomica di GRT?
The Graph (GRT) ha una fornitura massima fissa di 10 miliardi di token, con una parte destinata ai primi investitori, ai sviluppatori principali, alla comunità e agli incentivi di rete.
GRT è progettato con un tasso di inflazione annuo del 3% per incentivare gli Indexer e Delegator che proteggono e gestiscono la rete. Allo stesso tempo, i token GRT vengono bruciati attraverso i rimborsi delle commissioni di query e i prelievi dei curatori, creando una pressione deflazionistica parziale che bilancia l'inflazione nel tempo.
Ecco una panoramica della distribuzione dei token GRT:
• 17% per i primi investitori e gli investitori Seed
• 23% per il team e i consulenti (con vesting pluriennale)
• 20% per la The Graph Foundation per i grant per l'ecosistema
• 36% per ricompense alla comunità e operazioni della rete
• 4% per i contributori edge e la vendita pubblica di token
Come fare staking dei token GRT sulla rete The Graph
Fare staking di GRT implica delegare i tuoi token a un Indexer per guadagnare ricompense passive mentre supporti l'infrastruttura della rete.
2. Accedi a The Graph Explorer: Visita network.thegraph.com e collega il tuo
wallet.
3. Scegli un Indexer: Confronta gli Indexer in base alla quota di ricompensa, alle prestazioni e alla capacità disponibile. Gli indexer più piccoli potrebbero offrire rendimenti migliori.
4. Delegare GRT: Clicca su "Delegare", inserisci la quantità e approva la transazione. Nota: c'è una tassa di delega dello 0,5% e commissioni di gas ETH.
5. Guadagnare ricompense: Inizierai a guadagnare automaticamente ricompense di indicizzazione e commissioni di query finché la tua delega rimane attiva.
6. Disattivare lo staking (annullare la delega): Per prelevare, annulla la tua delega di GRT e attendi 28 giorni affinché i token diventino trasferibili di nuovo.
Quali blockchain supporta The Graph?
The Graph supporta l'indicizzazione e la query dei dati da oltre 40 blockchain di primo piano, consentendo agli sviluppatori di creare dApp in un ecosistema multichain diversificato. Inizialmente lanciato per Ethereum, The Graph si è successivamente espanso per includere reti popolari come Polygon, Arbitrum,
Optimism,
Avalanche,
BNB Chain,
NEAR,
Fantom,
Celo, Base e blockchain basate su
Cosmos. Questo ampio supporto consente agli sviluppatori di creare esperienze cross-chain fluide utilizzando i subgraph, continuando a beneficiare dell'infrastruttura decentralizzata di The Graph e della query dei dati efficiente tramite GraphQL.
Quanto è sicuro e decentralizzato The Graph?
The Graph è progettato per essere altamente sicuro e decentralizzato, facendo affidamento su una rete di Indexers, Curators e Delegators indipendenti per mantenere l'integrità dei dati e l'affidabilità del servizio. Gli Indexers sono incentivati tramite staking per fornire dati precisi, mentre i Curators segnalano i subgraph più utili, e i Delegators aiutano a garantire la sicurezza della rete senza dover eseguire nodi. I meccanismi di slashing scoraggiano i comportamenti dannosi, e un sistema di reputazione trasparente sulla blockchain garantisce la responsabilità. La governance è gestita da The Graph Foundation e si sposterà progressivamente su un
DAO decentralizzato, garantendo che gli aggiornamenti del protocollo e le decisioni di finanziamento riflettano gli interessi della comunità più ampia.
Quali wallet supportano i token GRT?
Il modo più semplice per archiviare e gestire GRT è direttamente su BingX, dove i tuoi token sono sempre accessibili per il trading, staking o prelievo, supportati dai protocolli di sicurezza di BingX e da un'interfaccia utente intuitiva. Per gli utenti che preferiscono avere il pieno controllo, wallet caldi come MetaMask, Trust Wallet, Torus e MyEtherWallet (MEW) supportano completamente GRT come
token ERC-20, consentendo l'invio, la ricezione e l'interazione con dApp senza problemi. Wallet software come Guarda, imToken, Klever e Zengo offrono anche un forte supporto multi-chain e interfacce intuitive progettate per gestire GRT insieme ad altre criptovalute.
Per coloro che cercano la massima sicurezza,
wallet hardware sono la scelta migliore. I dispositivi leader come la serie
Ledger Nano (inclusi Nano S Plus, Nano X e Stax) e Trezor Model One/Model T, Safe 3 e Safe 5 memorizzano GRT in modo sicuro offline, garantendo che le tue
chiavi private non vengano mai connesse a Internet. Altre opzioni di cold storage affidabili includono OneKey, D'CENT e l'impostazione hardware di Klever, che si integrano anche con interfacce software per una gestione facile.
The Graph (GRT) è un buon investimento?
The Graph funge da infrastruttura fondamentale per Web3, consentendo alle principali piattaforme DeFi come
Uniswap,
Aave,
Compound e altri di accedere facilmente ai dati blockchain. Con oltre un miliardo di query elaborate dal suo lancio sulla mainnet nel 2020 e il supporto per oltre 40 blockchain, la domanda di GRT cresce insieme all'ecosistema Web3. Con lo sviluppo di più dApp e l'espansione su più catene, le commissioni di transazione, staking e curation di GRT creano un valore a lungo termine basato sull'utilità, supportato da una crescita misurabile delle attività on-chain.
Con funzionalità integrate, come il staking per la sicurezza della rete, la delega, la curazione, i pagamenti per le query e la governance, GRT allinea gli incentivi tra i partecipanti, bruciando allo stesso tempo una parte delle commissioni di query e dei prelievi di curazione. L'emissione controllata (~3% di inflazione all'anno) bilancia le ricompense per i contributori dell'ecosistema mantenendo la scarsità, mentre la sua decentralizzazione e i meccanismi di slashing rafforzano ulteriormente la fiducia.